Una commissione autorevole formata da illustri personalità, conferisce il Premio a personaggi che hanno dato lustro alla città eterna, attraverso l’Arte, la Cultura, lo Sport e lo Spettacolo.
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Indiscusso grande artista nel panorama italiano, con oltre trenta anni carriera, vincitore tra l’altro del Festival di Sanremo nel 1992. Nato a Roma, in molti dei suoi brani è soffusa l’atmosfera di Roma che fa incantare tutti, romani, non romani e turisti, da Via Margutta fino a Roma Spogliata, presentata al suo esordio al festival di Sanremo nel 1981. È la sua prima volta al Festival della Canzone Romana, una presenza che non poteva mancare!
Il M° Cipriani, anche lui nato a Roma, è un vanto per la musica italiana, celeberrimo autore di colonne sonore, suo tra l’altro il tema di Anonimo Veneziano che nel 1970 l’ha reso famoso nel mondo. Da sempre presente al Festival della Canzone Romana, il suo legame con la romanità è stato di recente confermato con la scrittura delle musiche per la fiction Trilussa, ispirata alla vita del grande poeta, ambientata in alcuni dei luoghi più pittoreschi di Roma, trasmessa dalla RAI.
È figlia d’arte del grande Claudio Villa, il “reuccio” di Roma, e su questo nome, indimenticato immenso protagonista della tradizione musicale romana, è inutile spendere altre parole. L’amore per questa città le deriva quindi attraverso il legame paterno, e non poteva essere altrimenti. Attualmente si esibisce in teatro al Bagaglino, storico cabaret romano dagli anni ’60, in collaborazione con Pierfrancesco Pingitore, altra “colonna” dell’ambiente artistico romano.
Romano, notissimo attore di teatro, cinema, radio e televisione, ha spesso avuto Roma come riferimento per le sue performance artistiche. “Voce” ben nota anche attraverso la sua prestigiosa attività di doppiatore, Elio Pandolfi ha regalato a Roma, insieme ad altri artisti, la trasmissione radiofonica Campo de’Fiori, nel lontano 1955, rimasta un esempio per le trasmissioni radio di varietà in ambito locale.
Cantante di successo, dagli esordi discografici nel 1995 fino alla vittoria al Festival di Sanremo nel 1998. Nonostante una grave malattia che l’ha portata ad una quasi completa cecità, Annalisa Minetti è un esempio per tutti noi. Continuando la sua carriera di cantante e attrice, con, tra l’altro un secondo posto ancora a Sanremo nel 2005, ha intrapreso dal 2001 un’attività atletica di crescente impegno, fino a vincere la medaglia d’oro negli 800m ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica.
Edoardo Vianello, un nome che non si discute. Dalle sue canzoni a tutti ben note che hanno caratterizzato gli anni ’60, fino ai più recenti brani in dialetto romanesco, in collaborazione con Wilma Goich nel gruppo de I Vianella, non ha mai mancato di manifestare il suo affetto per Roma e per la romanità. Il nutrito coro di altri nomi noti che lo accompagna, il Coredo, testimonia la volontà di Edoardo di avvicinare i giovani alla bella musica e alla tradizione. Un artista tra i più presenti nei 26 anni di storia del Festival della Canzone Romana.
Renato Rascel, chi non lo ricorda? Un artista caro a tutti noi che ha avuto successo a teatro, nel cinema e nella musica, vincendo tra l’altro il festival di Sanremo nel 1960. Renato Rascel, pur essendo torinese, ha regalato a Roma una delle sue più belle canzoni: quell’Arrivederci Roma, nota in tutto il mondo. Il figlio Cesare continua il legame con la città, e siamo felici di averlo al Festival della Canzone Romana.
Parmigiano di origine, romano acquisito e ormai vero romano “verace”. Popolare giornalista sportivo, l’unico, come recita la sua fan page, “che sa conciliare giornalismo e buon umore”. È un competente e battagliero opinionista sulle due squadre calcistiche romane, Roma e Lazio, presente sulla carta stampata, in radio e in televisione, e autore di innumerevoli lavori sulla storia del calcio romano.
Scrittore, giornalista, regista, ha lavorato in RAI come autore nello spettacolo leggero e nella fiction. Romano, ha manifestato il suo amore per la città anche attraverso opere dedicate a grandi artisti come Alberto Sordi, Anna Magnani, Claudio Villa, (per non parlare di opere dedicate a Totò, a Vittorio de Sica, a Rascel), fino a Mario Carotenuto, noto attore e caratterista romano di cinema e teatro.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale, ha ricoperto importanti incarichi in ambito pubblico nazionale e in organismi internazionali. Autore di articoli, saggi e romanzi, è stato un onore poterlo premiare con il Premio alla Romanità della 26° edizione del Festival della Canzone Romana.
Presidente dell’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva, con sede a Roma, dedicata allo sviluppo e mantenimento delle capacità motorie e psicofisiche dell’individuo, ha ricevuto il premio per l’impegno nella cultura sportiva a sostegno della terza età nel Comune di Roma. |